IANUSMOTOR - MECANIX
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IANUSMOTOR MOTORE ENDOTERMICO AD ALTO RENDIMENTO:
A differenza dei motori endotermici attuali, in IANUSMOTOR la combustione è completa, perché avviene in un’apposita camera in cui tutti i punti di contatto col gas, sono ad una temperatura superiore agli 800°, quindi non dà luogo ad incombusti, né ad ossidi di azoto NO e NO2 anche perché la combustione viene mantenuta al disotto dei 2000°K. Il ciclo è una combinazione tra il diesel e la turbina a gas. Come nel diesel, l’espansione, nell’apposito cilindro, comincia a pressione costante e poi continua adiabatica, fino alla pressione atmosferica. In questo modo, si sfrutta tutto il lavoro compiuto dal gas, portando il rendimento attorno al 65%.
Così come avviene nella turbina a gas, la combustione avviene in maniera continua in una camera di combustione, prima di entrare nel cilindro dell’espansione. Per ottenere questo risultato è stato necessario separare la compressione e l’espansione in due cilindri diversi, dove la cilindrata della compressione, deve essere la metà di quella dell’espansione. In questo modo, l’aria viene compressa fino ad una pressione di 65 bar, poi viene fatta passare dalla camera di combustione, dove, per effetto della combustione, si riscalda raddoppiando il volume, per poi entrare nei cilindri dell’espansione, producendo il lavoro utile, che è dato dalla differenza tra quello passivo della compressione e quello attivo dell’espansione.
I gas di scarico, alla massima potenza, escono attorno a 400° (molto inferiore dei 650-700° dei motori attuali).
IANUSMOTOR presenta:
- Una geometria completamente nuova;
- Un principio di funzionamento basato su una nuova curva matematica;
- Un funzionamento lineare, armonico senza colpi;
- Un volume e peso contenuto;
- Minori stress meccanici in quanto sono stati pressoché azzerati gli attriti;
- Costi paragonabili o di poco superiori agli attuali;
- Caratteristiche per funzionare con carburanti liquidi o gassosi (anche Idrogeno);
- Una combustione totale del carburante e quindi zero emissione di PM10-Polveri sottili;
- Una consistente riduzione dei consumi di carburante a parità di potenza - 50%;
- Una consistente riduzione di emissioni di CO2 conseguente ai minori consumi – 50%.